La legge di Stabilità per il 2016 interviene sulle regole di determinazione del reddito di lavoro dipendente apportando importati modifiche all’art. 51 del TUIR orientate ad agevolare le opere ed i servizi messi a disposizione dei lavoratori per finalità di carattere sociale. Viene, dunque, espressamente affermato il principio della sostituibilità tra retribuzione cash e beni/servizi al ricorrere di specifiche condizioni. Quali sono i vantaggi? E quali, invece, i problemi aperti?
La legge di Stabilità 2016 introduce alcune disposizioni volte ad incentivare i titolari di redditi di lavoro dipendente. Oltre alla consueta detassazione per i premi di produttività (che nel 2015 era stata “congelata” per carenza di fondi), merita di essere segnalata la possibilità attribuita al lavoratore di scegliere beni e servizi (in esenzione d’imposta) in luogo della retribuzione di produttività.
Viene, dunque, espressamente affermato il principio della sostituibilità tra retribuzione cash e beni/servizi, ovviamente al ricorrere di alcune condizioni.
Più in generale, può evidenziarsi un forte di intervento a favore del welfare aziendale e ne sono riprova le modifiche apportate all’art. 51 del TUIR che dovrebbero incentivare l’attribuzione di servizi, intensi in senso lato, aventi finalità socio-assistenziali.
(Fonte: IPSOA - clicca qui per l'articolo completo)